P023 Borne Omero

Scritto da  Domenica, 10 Novembre 2013 16:37
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Cod. P023

EPOCA: Primo terzo secolo XIX

STILE: Impero

DIMENSIONI: base 25,5 h 48, prof.tà 11 cm

FIRMA: Bassot (Succ. di Mercier), Rue de St.Honoré nr 252. A Paris dal 1806 al 1830

PUBBLICAZIONI: Opera catalogata su Pendules du Mobilier National a pag. 180, tabella nr. 90 – Editions Faton.

DESCRIZIONE ARTISTICA

Pendola interamente in bronzo dorato con la tecnica del mercurio, di forma ad antico portale con due pilastri sormontati da ogive, al centro bassorilievo raffigurante Omero che s’appoggia ad un bambino.

Soggetto ispirato ad un quadro dipinto dal barone Francois Gerard (1770-1837) presentato al Salone di Parigi nell’anno 1814.

Questa opera fa riferimento alla presenza di Omero sull’isola di Chio, dove era venuto a rivendicare la paternità delle poesie recitate da Thestorides.

Imbarcato e abbandonato sulla riva, viene aiutato da un piccolo pastore.

L’opera vuole rappresentare l’immagine della giovinezza che porta soccorso alla saggezza, la quale a sua volta trasmette la propria esperienza di vita.

 

PARTICOLARE DEL QUADRANTE

In smalto fondo chiaro con numerazione scura in carattere romano.

 

PARTICOLARE DELLE LANCETTE

D’origine modello Breguet.

 

DESCRIZIONE TECNICA

Movimento francese sviluppato su due treni di ruote:

- tempo con scappamento ad àncora e pendolo a filo;

- suoneria a battuta passaggio ore e mezze tramite martelletto su campana.

 

Letto 15493 volte Ultima modifica il Giovedì, 24 Luglio 2014 13:21
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